Tradizione & Innovazione
Azienda Agricola Romagnoli
Si caratterizza per il costante sviluppo innovativo, con tecniche sempre più moderne e tecnologie all’avanguardia, senza mai abbandonare la tradizione. Con carattere familiare si occupa di tutto il ciclo di produzione coinvolgendo tre generazioni, caratteristica fondamentale per la realizzazione di un perfetto mix tra tradizione e innovazione.
L’Azienda Agricola Romagnoli si trova in via Santa Maria del Fiore, nel comune di Morro d’Alba in provincia di Ancona. I vigneti dell’Azienda si estendono per circa 18 ettari e sono situati sia nell’area del Verdicchio dei Castelli di Jesi, sia nella limitata zona di produzione del Lacrima di Morro d’Alba.
La nostra selezione
Azienda Agricola Romagnoli
Il nostro impegno è rivolto alla produzione di vini
che sappiano esprimere ed esaltare le caratteristiche e la tipicità del nostro territorio.
“++”
Lacrima di Morro D'Alba D.O.C. Superiore
ROSSO DI CASA ROMAGNOLI
Marche I.G.T. Rosso
BARBAROSSO
Lacrima di Morro D’Alba D.O.C.
MIRUMMUNDI
Lacrima di Morro D'Alba D.O.C. Superiore
Amor
Verdicchio dei castelli di Jesi D.O.C. Classico
Cantus Maja
Verdicchio dei castelli di Jesi D.O.C. Classico Superiore
Bianco di casa
Marche I.G.T. Bianco
Flusia
Marche I.G.T. Rosato
Visciola
Bevanda aromatizzata a base di vino e visciole
Fredericus
Lacrima di Morro D'Alba D.O.C. Passito
Vino Spumante Bianco “1934”
Spumante di Qualità Marche IGT Bianco
Vino Spumante Rosato “1934”
Spumante di Qualità Marche IGT Rosato
Lacrima di Morro D'Alba
Tra i vini più noti della produzione vitivinicola marchigiana, il Lacrima di Morro d’Alba vanta una tradizione antichissima.
Questo vino è conosciuto da tempi remoti: la prima citazione storica l’abbiamo grazie a Federico Barbarossa, che già nel 1167, durante l’assedio di Ancona, scelse le mura di Morro d’Alba come dimora e riparo. Gli abitanti furono costretti a cedere all’imperatore le cose più buone e prelibate, tra cui il famoso succo d’uva di Morro d’Alba, di cui Barbarossa divenne uno dei maggiori sostenitori.
Non si conoscono esattamente le origini del nome “Lacrima”: alcuni ritengono che derivi dal fatto che l’acino, quando è maturo “piange”, ossia, trasuda goccioline di succo che sembrano lacrime; altri, invece, sostengono che il nome sarebbe da collegare alla forma allungata dell’acino, o ancora ad una presunta parentela con l’uva lacrima spagnola. La coltivazione di questo vitigno veniva tradizionalmente effettuata accostandolo ad un tutore vivo, un albero, come l’olmo o l’acero, oppure ad un palo di legno.
Il Lacrima di Morro d’Alba è stato riconosciuto di Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) il 22-07-1985, consolidando la sua notorietà e il suo valore.